13 ottobre 2008


Ciao amici , oggi ho ripreso, con tanto entusiasmo, l'anno accademico all'università d.t.età. Che  gioia vestirmi, prepararmi e avviarmi a prendere l'autobus.  Le altre mattine a quell'ora mi muovo per la casa in pigiama, per le solite faccende  domestiche. -Finalmente riprendevo un'attività, che per seri motivi familiari, avevo messo da parte. &nbsp; Prima lezione :< STORIA  DELL'ARTE>:&nbsp; La signora, Rettore dell'università, ha preso la parola per salutarci e con grande commozione, ci ha comunicato che un nostro insegnante, Bravissimo e Ottima persona sotto ogni profilo, è morto. Grande dolore tra noi tutti, ma dolore e sconcerto sono aumentati quando abbiamo saputo che si è tolto la vita perchè non ha retto e sopportato, la perdita della  sua amata moglie, avvenuta un mese fa. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Sono tanto triste, pensando alla grande sofferenza che quella brava persona deve aver avuto in questo periodo.  Cosa  può succedere nel cervello di un essere umano quando avvengono queste cose? Eppure  era una persona colta,  stimata e ammirata da tutti noi. Eravamo una marea di persone che seguivano le sue lezioni. Sento  tanta pena e un po' di rabbia che nessuno lo abbia potuto aiutare. Credo che , oltre la disperazione, ci voglia tanto coraggio togliersi la vita. 
Ci mancherà, caro signor Emilio. Le auguro che abbia potuto ricongiungersi con lo spirito di sua moglie, compagna di vita.
Scusatemi amici, avrei voluto scrivere un post gioioso, purtroppo la vita certe volte, ci da tanta tristezza....
 Vi abbraccio Virtualmente, ma con affetto. Brunamaria.. Ciaoooooooooooooooooooo

Timidamente mi presento